Grande successo di un’opera di Michelangelo Pira a Ostia Lido, dove venerdì 25 ottobre 2002 scorso al teatro Sisto è stata rappresentata la suite per voci e musica Sos sinnos: un gioiello dell’arte sarda. L’iniziativa, promossa dal locale circolo dei sardi Quattro Mori, ha avuto il patrocinio della Fasi e della Regione sarda. Mario Pala, presidente del circolo sardo, ha sottolineato che Sos Sinnos è da considerare – il tentativo più importante di usare la lingua sarda per un’opera che fa propri gli esiti più importanti della letteratura e delle scienze umane del Novecento-.
L’opera è stata presentata da Simone Pisano vice presidente della Fasi e da
Gemma Azuni responsabile culturale del circolo sardo Ostia Lido. Un folto pubblico e molte autorità hanno dedicato calorosi applausi alla rappresentazione L’opera è la prima tappa di approccio musicale e teatrale all’opera dello scomparso antropologo di Bitti, realizzata da un ensemble di artisti diversi, musicisti di formazione jazz e attori di teatro, noti e operanti da anni in Sardegna e in campo nazionale. Gli stessi interpreti hanno scelto i testi, adattato i materiali in bittose alle varietà linguistiche sarde dalle quali provengono un intreccio di bittese, italiano e logudorese.
I cinque momenti dell’opera di Pira sono contraddistintí musicalmente da un tema-base che viene sviluppato dagli artisti. Il prologo è stato curato da Bachisio Bandinu, curatore dei materiali raccolti e ordinati che hanno dato vita a Sos Sinnos. Anche l’antropologo Bandínu, già direttore dell’Unione Sarda, è di Bítti. (s.l.).L’articolo è stato pubblicato dall’Unione Sarda.